“Ooooh! Finalmente succede qualcosa!”
No scusate, voi non potete capire perché ancora non avete letto il mio libro ma… CHE CAVOLO STAI DICENDO??? Come “finalmente succede qualcosa”? Ma davvero?
Le cose sono due: o mio marito soffre di perdita di memoria a breve termine oppure io ho sbagliato la stesura dell’intero romanzo. Va bene, nel capitolo 14 ci sono giusto dei momenti di riflessione del personaggio e quindi il ritmo del romanzo è un attimo in calo, ma gli altri?
Cacchio, è una storia con continui colpi di scena, dove la protagonista rischia ogni minuto la vita e tu mi dici “finalmente succede qualcosa!”???
Respira Francesca, respira.
Non devi cercare di fare in modo che le cose vadano come vuoi, ma accettare le cose come vanno: così sarai sereno.
(Epitteto)
Va bene Epitteto, parliamone… Io non pretendo che tutto ciò che scrivo piaccia a tutti, altrimenti dovrei lasciar perdere ancora prima di finire il mio primo libro; ma davvero succedono cose interessantissime anche nei capitoli precedenti, lo GIURO!!!
Mi dicono dalla regia (la mia amica Sara) che l’opinione di mio marito riguardo al capitolo sembra interessare, così vi vado ad illustrare il seguito del “verdetto”: “si vede che ci hai tribolato parecchio dietro a questo capitolo: note, correzioni, ripensamenti… fanno notare una particolare ricerca della perfezione (ma no?! Chissà come mai… n.d.a.). E devo dire che il risultato è proprio buono. Brava!”
Fiuuuu… È andata…
È incredibile come riesca a farmi sentire sotto esame tutte le volte… Se va avanti così non so mica se riesco ad arrivare sana all’ultimo capitolo!
fRa’