Miseria, che vergogna!

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Ebbene sì, dopo mesi di silenzio sono tornata… e con il botto!

Sì perchè ieri finalmente ho potuto riprendere la stesura del mio romanzo #ioanna.

Lavoro, master, trasloco… tutto questo ha fatto andare i miei personaggi in un angolino della mia testa in attesa di poter continuare la loro avventura.

Così è stato, ieri ho ripercorso gli ultimi capitoli scritti (giusto per ricordarmi dov’ero rimasta, ma soprattutto per riprendere dimestichezza con lo stile di scrittura) e via: le parole scorrevano come un fiume in piena!

Fino a che…

Non posso e non voglio anticiparvi molto del libro, ma una cosa che posso dirvi è che il racconto prevede una storia d’amore. E con la storia d’amore inevitabile è anche una piccola parentesi erotica (seguiamo l’onda di “Cinquanta sfumature di Grigio”, sia mai che porti bene -ma con più stile!-)

Ecco… Panico…

Sono una persona estremamente pudica e se c’è una cosa di cui faccio fatica a parlare (seriamente) è il sesso. Descrivere sensazioni, emozioni, parti del corpo…

No,no,no, non fa per me!

Ero rossa dalla vergogna per tutto il tempo della stesura del capitolo, ma ci tenevo particolarmente a scriverlo da sola perchè quando mi sono trovata nelle medesima situazione qualche mese fa durante i primi capitoli, avevo proprio un blocco e mi sono fatta aiutare da mio marito. Lui ha una visione del sesso e della nudità moooooolto più aperta rispetto a me e di conseguenza non ha trovato alcun problema a suggerirmi qualche frase; però questa volta volevo farcela da sola, volevo dimostrare a Matteo che sono “cresciuta”!

MA QUALE CRESCIUTA????

Mi sentivo come un gruppo di bambini che sente la parola “cacca”… un mix tra vergogna e ridolini hanno accompagnato l’intero capitolo!

Quanta maturità!!!

Ma alla fine ce l’ho fatta e ho pure passato l’esame con mio marito, anche se ovviamente non poteva astenersi dai suoi soliti commenti “costruttivi” –Brava! beh… si vede che è scritto da una donna, però brava!-

E COME DOVEVO SCRIVERLO SCUSA?, FINO A PROVA CONTRARIA SONO UNA DONNA!!!

Tralasciamo che è meglio…

-3 capitoli alla fine… ci siamo quasi!!!

A colui che attende giunge ciò che attendeva, ma a colui che spera capita ciò che non sperava.

Alessandro D’Avenia