Ci siamo quasi

-squillo di trombe in sottofondo- Halleluja!!!

Eh già, ce l’ho fatta: finalmente mi sono sbloccata!!!

Dopo mesi di “semplice” rilettura e correzioni, oggi ho ricominciato a scrivere.. ed è stato bellissimo! Le parole fluivano dalla mia mente attraverso la tastiera del computer come un fiume in piena e, arrivata alla fine del capitolo 18, ho subito scritto anche quello successivo senza mai fermarmi.

Tutte le ansie che mi hanno accompagnato in questi ultimi mesi si sono liberate in puro piacere di scrivere e al loro posto è comparsa una gran voglia di guidare verso l’epilogo la meravigliosa (almeno per me) prima parte della storia dei miei personaggi.

Come già detto, probabilmente aver trovato un modo di farli rivivere in un’altra avventura, mi ha dato la forza di concludere questa prima fase con più serenità. Fatto è che ora non smetterei più di scrivere e penso che cavalcherò quest’onda finché mi sarà favorevole.

Anzi… meglio che mi ci dedichi subito, sia mai che torni il blocco!

Non c’è miglior chiave che la volontà di aprire una porta

-Hasier Agirre-

fRa’

Follia. Ecco la parola giusta.

F3765EE1-144C-4AF5-8F7D-318574E32606.jpeg“Non ci fu mai grande ingegno senza un pizzico di follia”

-Aristotele-

Che io sia una persona che non fa nemmeno in tempo a finire una cosa e già pensa a cosa fare dopo ormai è risaputo tra la mia cerchia di amici e conoscenti; ma che addirittura abbia già buttato giù le idee sul mio taccuino “magico” per il seguito di “Io.Anna” è da folli.

Perchè? Semplice, perchè non ho ancora finito “Io.Anna”!!!

Eppure non potevo ignorare l’ispirazione. E’ arrivata come un fulmine a ciel sereno e più comparivano nella mia mente i dettagli, più riuscivano ad incastrarsi perfettamente. Sono sicura che se non avessi trascritto tutte queste idee subito, sarebbero scomparse come polvere al vento.

No. Dovevo scrivere tutto, iniziare a fantasticare e cominciare a vedere i miei personaggi come si evolvevano, cambiavano e affrontavano nuove vicende.

Da spettatrice di queste immagini ancora oniriche dico di essere emozionata e contenta che la storia di Elanor non finisca con il primo romanzo. Sapere di poter mostrare come andrà avanti la sua vita rende meno difficile scrivere l’ultimo capitolo della sua prima avventura.

Sì, perchè il blocco dell’ultimo capitolo ancora non mi è passato e tra una correzione e l’altra dei capitoli precedenti, rimando sempre di più la parola -FINE-

Ma il 19 maggio si avvicina (e non per il matrimonio di Henry e Meghan, bensì per l’anniversario dell’esecuzione di Anna Bolena) e mi sono prefissata di voler finire “Io.Anna” entro quella data per rendere omaggio alla protagonista indiscussa di tutto il romanzo.

Forse ora che so che la storia non finirà (almeno per ora) riuscirò finalmente a terminare il mio primo romanzo e… a dar vita al mio sogno.